Nuova Sede ANPI Sezione di Novi L.re

Nuova Sede ANPI Sezione di Novi L.re

Sabato 28/10/2017 alle ore 15:30, presso:

Biblioteca Civica

Via G. Marconi, 66

Novi Ligure (AL)

ci sarà l’inaugurazione della nuova Sede ANPI della Sezione di Novi L.re (AL).

Parteciperanno anche Ezio Montalenti (Coordinatore ANPI Regionale), Aureliano Galeazzo (fratello Partigiano decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare) e Giacomo Ronzitti (Presidente Istituto Ligure per la Storia della Resistenza).

A seguire, l’iniziativa organizzata dall’ANPI “L’ANTIFASCISMO IN MARCIA”.

 

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  1. Andrea Gentili Says: Dicembre 17, 2017 at 3:44 pm

    Alla cortese attenzione di Gianni Malfettani, Franco Barella e della sezione Anpi “Ezio Tulipano”.

    Gentilissimi vi scrivo per informarvi che il mio libro:

    IL CAMPANILE DEVE CADERE

    è presente presso la libreria Mondadori Bookstore di Novi Ligure.

    Il libro parte da un episodio storico: la caduta del campanile di Budrio durante la seconda guerra mondiale e prosegue come un giallo, fruibile da qualsiasi lettore.

    Nel 2014 ritrovai e pubblicai il diario di mia madre, relativo alle vicende da lei vissute a Budrio in rifugio durante l’ultima settimana di guerra, mentre erano in corso i bombardamenti degli alleati. In quel diario era anche descritta la caduta del campanile di San Lorenzo di Budrio per mano dei tedeschi ed era sottolineato il fatto che la sua caduta avrebbe potuto provocare una strage di circa 200 persone rifugiate negli scantinati della canonica della chiesa. Il campanile però cadde dalla parte opposta e tutti si salvarono. Fu solo fortuna?

    Da un commento de La Feltrinelli:
    Ambientato durante la Seconda guerra mondiale a Budrio, nella pianura bolognese, il romanzo ha al centro le vicende che si svolgono nel corso dell’ultima settimana del conflitto, mentre gli Alleati bombardano incessantemente il paese, gli abitanti, indifesi e stremati, sono nascosti nei rifugi e i tedeschi sembrano non avere alcuna intenzione di retrocedere. Spunto del racconto è un episodio storico reale: la caduta del campanile della chiesa di San Lorenzo, la principale del paese, determinata dalle mine dei tedeschi e non dalle bombe degli Alleati. Partendo da questa base storica, il racconto si impernia sulla contrapposizione fra due figure diametralmente opposte: il parroco del paese, colpevole secondo i tedeschi di aver favorito gli Alleati e i partigiani, e il feroce capitano tedesco al comando delle truppe stanziali a Budrio. In un’abile commistione tra fatti accaduti e ipotesi storiche, il romanzo ripercorre la vicenda del campanile, descrivendo le atrocità e le assurdità della guerra e delineando un finale del tutto inaspettato.

    La difesa del campanile rappresenta la metafora della difesa delle idee, della cultura e dei valori nei quali crediamo.

    Digitando su Google “Il campanile deve cadere” si trovano le iniziative e le presentazioni a cui ho partecipato.
    Sono disponibile anche ad altri incontri ed eventi.

    Cordialmente.

    Andrea Gentili

    Nella copertina del libro:
    “Ognuno di noi possiede un proprio
    campanile, un nome, una storia,
    un’identità, un valore, un’idea, una
    esperienza, un impegno.
    Ognuno di noi ha lottato e lotta per
    difenderlo.”

  2. ANPI BOVES Says: Luglio 16, 2020 at 10:07 am

    Cari amici e compagni di Novi Ligure vi giunga in una così triste circostanza l’espressione del nostro cordoglio e l’abbraccio del nostro Presidente Natalino Macario partigiano combattente. La figura del Comandante Lupo Franco Barella resterà per tutti un punto di riferimento ed un esempio da indicare con forza soprattutto alle nuove generazioni. ORA E SEMPRE RESISTENZA.
    ANPI BOVES

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